San Gregorio

Caratterizzata da un ampio pronao che volge a ponente, la chiesa di San Gregorio sorge sulla strada che unisce Ponte a Tresivio, in posizione panoramica.
Restaurata negli anni Ottanta del secolo scorso, è stata recuperata al culto dopo un lungo periodo di abbandono.
Le notizie sull’edificio sono scarse né soccorrono le relazioni allegate alle visite pastorali, nelle quali si fa, e neppure sempre, solo qualche rapido cenno all’esistenza della chiesa.
La data 1532 riportata sull’affresco rappresentante San Sebastiano, di cui resta una lacerto sulla parete meridionale, costituisce un importante "ante quam" che consente di datare la chiesa almeno al secolo precedente.
Del XV secolo, infatti, sembra anche il labile tratto dell’altro affresco, sulla sinistra dell’arcata che immette al presbiterio, raffigurante San Gregorio Magno e attribuitodagli studiosi al pennello del maestro locale identificato in "Giovannino da Sondalo".
Interventi vennero realizzati successivamente e riguardarono la apertura delle cappelle laterali. In quella di destra si conserva un crocifisso ligneo di scuola gotica.

Il presbiterio termina con un grande altare ligneo affiancato da armadi che custodivano le suppellettili, in assenza di una sacristia.

La pala d’altare, opera certa di Giovan Battista Recchi, raffigura Cristo affiancato dalla Vergine e da Gregorio Magno che accolgono gli appestati. 
Per la sua posizione isolata rispetto all’abitato, la chiesa fu utilizzata, nei secoli, anche come lazzaretto in occasione di epidemie.