San Filippo Neri

Appartato, all’ombra del campanile della chiesa parrocchiale, si apre l’oratorio di San Filippo Neri, poco conosciuto dalle nuove generazioni, per nulla noto agli estranei. La semplice facciata, nella quale si apre il portale, si confonde facilmente con gli edifici adiacenti.
I più anziani lo ricordano ancora aperto per le celebrazioni della Confraternita del SS. Sacramento e custode delle tonache rosse e dei candelieri dei confratelli. 
Costruito intorno alla metà del XVII secolo, venne benedetto il 14 luglio 1664 dal canonico Defendente Quadrio. Per abbellire l’oratorio fu commissionata al pittore bormino Carlo Marni la pala d’altare che "racconta" episodi miracolosi attribuiti al Santo.